Il Jobs Act aveva stabilito che a decorrere dal 1 gennaio 2017 le aziende con più di 14 dipendenti dovessero riservare un posto di lavoro a dipendenti disabili. Vale a dire che la 15° assunzione doveva essere riservata al disabile. La portata della novità è notevole: la normativa previgente introduceva l’obbligo per le aziende che assumevano il 16° dipendente, concedendo fra l’altro un periodo ampio per adempiere.
Nella realtà l’adempimento viene spostato al 1 gennaio 2018 con il DL Milleproroghe quindi ancora per tutto il 2017 sono esclusi dall’obbligo i datori di lavoro che assumano il 15° dipendente.
Scopri quanti disabili hai l’obbligo di assumere:
per aziende dai 15 ai 35 dipendenti: n. 1 disabile (assunzione nominativa)
per aziende dai 36 ai 50 dipendenti: n. 2 disabili (1 assunzione nominativa, 1 assunzione numerica)
per aziende con oltre 50 dipendenti: numero di disabili pari al 7% dei lavoratori occupati (di cui 1% riservato a orfani e profughi) (60% assunzione nominativa, 40% assunzione numerica).
Come si contano i dipendenti? Per verificare in quale fascia occupazionale si trova la tua azienda, devi calcolare il numero dei lavoratori ad una certa data e successivamente non considerare: i lavoratori a tempo determinato con durata inferiore a 6 mesi, i disabili, i soci di cooperative di produzione e lavoro, dirigenti, lavoratori con contratto di inserimento e con somministrazione presso l’utilizzatore, gli apprendisti, il personale assunto in sostituzione; i part time si computano unità se assunti con una riduzione di orario superiore al 50%. Il numero di lavoratori così calcolato costituisce il computo.
Ai fini dell’adempimento, devi assumere il disabile per un numero di ore settimanali pari al 50%+1 ora dell’orario di lavoro settimanale normale per il settore in cui eserciti la tua attività.
La norma prevede che l’adempimento possa definirsi anche attraverso convenzioni che l’azienda stipula con la provincia e che hanno due finalità diverse: procrastinare i termini di decorrenza dell’adempimento o aiutare il disabile ad occuparsi per il tramite di una cooperativa sociale.
Sono infine previste agevolazioni all’assunzione, tanto provinciali quanto nazionali. Consulta il sito della tua Provincia di riferimento alla sezione “collocamento mirato”.
Non arrivare impreparato al 2018! Se stai raggiungendo la soglia numerica, pianifica l’inserimento del disabile, coinvolgi la Provincia di riferimento e il tuo professionista.
