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News / Aggiornamenti

FRINGE BENEFIT 2024 in scadenza

14 Novembre 2024

In prossimità del Natale, se stavate pensando di erogare una qualche forma di “premialità”, potete sfruttare i fringe benefit che per il 2024 possono fruire di un limite economico innalzato rispetto alla regola generale.

ATTENZIONE. Se il dipendente fruisce di fringe benefit, quali l’utilizzo di autovettura ad uso promiscuo, questa erogazione è incompatibile e non può rientrare tra i beneficiari.

Se avete già erogato nel corso del 2024 servizi di fringe benefit come quelli sotto indicati, potete eventualmente erogarli nuovamente per un importo che, sommato a quello già corrisposto, non sia complessivamente superiore ai limiti riportati.

Questi limiti e le relative scadenze sono indispensabili per garantire la corretta gestione fiscale dei benefit.

1. Limiti di Esenzione per i Fringe Benefit nel 2024

  • Fino a 1.000 euro per tutti i lavoratori: il limite di esenzione fiscale sui fringe benefit è fissato a 1.000 euro per ciascun lavoratore per l’anno in corso a prescindere da tipologia contrattuale, orario lavorativo, età anagrafica, mansione
  • Fino a 2.000 euro per lavoratori con figli a carico: per i lavoratori che hanno figli fiscalmente a carico, la soglia aumenta a 2.000 euro. Questo limite rafforzato è pensato per agevolare le famiglie ma il lavoratore deve consegnare apposita dichiarazione.

2. Scadenza per l’utilizzo dei Fringe Benefit

  • Termine ultimo: tutti i fringe benefit devono essere usufruiti entro e non oltre il 31 dicembre 2024. I buoni spesa una volta prenotati potranno essere spesi entro la data di  scadenza del buono stesso.

3. Tipologie di Fringe Benefit Ammissibili

Le aziende possono mettere a disposizione dei lavoratori benefit come:

  • Buoni spesa alimentari e non alimentari
  • Buoni benzina
  • Buono acquisto tipo Amazon
  • Rimborso bollette utenze luce-acqua-gas per la prima casa (quella in cui il lavoratore ha stabilito la residenza)
  • Rimborso affitto dell’abitazione in cui risiede il lavoratore (che quindi non potrà essere inserito nel modello 730 rif. 2024 per la cifra rimborsata con il fringe benefit)
  • Rimborsi interessi passivi mutuo (che quindi non potrà essere inserito nel modello 730 rif. 2024 per la cifra rimborsata con il fringe benefit).

4. Procedure

  • Se presenti in azienda le RSU – RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE, è necessario comunicare loro l’avvenuto utilizzo dei fringe benefit. Le RSU sono previste in aziende con oltre 15 dipendenti per unità produttiva
  • L’erogazione NON è collettiva, può essere concesso il fringe benefit ad un solo dipendente o a tutti ma in modo diversificato anche nell’importo

5. Vantaggi fiscali per azienda e lavoratore

  • Per il lavoratore: se erogato come fringe benefit entro il limite di esenzione, il dipendente riceverà il valore erogato senza alcuna trattenuta fiscale o contributiva
  • Per l’azienda: l’importo erogato è deducibile, senza costi aggiuntivi legati ai contributi previdenziali che sarebbero altrimenti dovuti su un bonus in denaro

Esempio: buono spesa del valore di 500 euro, il lavoratore spende 500 euro e per l’azienda il costo è di 500 euro (da aggiungere oneri di gestione derivanti dall’acquisto che dipendono dalla società che li emette).

6. Dove si acquistano i servizi

  • Buono spesa alimentare = di norma direttamente presso il supermercato (alla cassa o contattando l’amministrazione). L’azienda riceverà fattura
  • Buono benzina = di norma direttamente presso il benzinaio (o in caso di un numero di tessere elevato contattando l’amministrazione del distributore). L’azienda riceverò fattura
  • Buono spesa non alimentare = tramite società autorizzate all’emissione. L’azienda riceverà fattura che include gli oneri di gestione dovuti all’emittente
  • Buono acquisto = direttamente dall’esercente (esempio AMAZON – FELTRINELLI – TOYS – MEDIAWORD – DECATHLON…). L’azienda riceverà fattura
  • Rimborso bollette utenze, rimborso affitto, rimborso interessi passivi mutuo = rimborsati direttamente nel cedolino di novembre o dicembre (se corrisposto entro il 31/12/24) previa dichiarazione del lavoratore e verifica della bolletta/richiesta di rimborso.

In sintesi, i fringe benefit rappresentano uno strumento efficace per ottimizzare il costo del lavoro, aumentare la soddisfazione dei dipendenti e ridurre il carico fiscale complessivo per entrambe le parti.

Sono facilmente gestibili e sono immediatamente percepiti dal lavoratore.

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