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Data: 20 Apr 2017

Welfare Aziendale: porta aperta anche agli amministratori che percepiscono compenso

In tema di Welfare Aziendale, l’Agenzia delle Entrate si è positivamente espressa sulla possibilità di ricomprendere gli amministratori di società che percepiscono compenso inquadrabile tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ex art. 50, lettera c-bis del Tuir. Con la risposta all’interpello n. 954-1417/2016 del 10/04/17 viene infatti chiarito quale debba essere il trattamento fiscale dei servizi offerti ai componenti del proprio cda che, essendo ricompresi nella finalità ricreativa di cui all’art. 100, comma 1 del Tuir, risultano esclusi del reddito di lavoro dipendente ai sensi dell’art. 51, comma 2, lett. f)  medesima norma. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate riconosce la categoria “amministratori”.

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